Sono appena tornata dal Messico. Non vi dico che spettacolo.
L’unica cosa che mi ha fatto tristezza è vedere che veramente là non c’è e non c’è mai stato nulla di allarmante.
Gli allarmi sulla febbre suina ci sono stati solo qui.
Ho parlato con più persone e si sono trovate dalla sera alla mattina con il turismo bloccato senza nemmeno sapere il perchè.
E perchè tutto questo? Ragioni politiche? Colpa delle case farmaceutiche? Chissà…
Comunque andateci pure!! Non abbiate timore. E’ e rimane un posto fantastico!!!!!
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Questa estate sono stato in vacanza in Messico nella penisola dello Yucatan; un posto stupendo dove si puo’ trovare cultura, storia ,tanta natura e un mare favoloso.
Influenza suina ? Nessuna traccia purtroppo i media come al solito amplificano le cose.
Io ho viaggiato molto ma vi posso dire che il Messico e’ veramente un luogo da porre ai primissimi posti nei vostri programmi di viaggio
Buone vacanze a tutti
Giancarlo
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Ma quale influenza!!! Ormai ci sono più rischi in Italia, se di rischi possiamo parlare, dato che sono infinitesimali.
In ogni modo è stato un viaggio bellissimo, il mix ottimale fra cultura, natura e relax, non penso si possa chiedere di meglio. Un grazie infinito a Barbara che ci ha dato questa opportunità.
Giorgio
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Concordo……..
dopo aver subito vari tentativi di persuasione da parte di parenti e amici timorosi per l’influenza suina convinti di tutte le c….. che sento alla tv…….
sono partita per il Messico!!!!!!
Sinceramente io non ho visto nessuno e dico nessuno che avesse nemmeno il sintomo di una minima influenza altro che SUINA 🙂
Veramente non capisco cosa sono tutti questi inutili allarmismi che ci assillano ogni santo giorno…….
NON CI SONO INFLENZE NON C’E’ LA SUINA!!!!!!
E’ un posto spettacolare che consiglio a tutti anche adesso anzi specialmente adesso!!!!!
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Febbre Suina
Io ce l’ho,sulla pelle, nella testa,tra i capelli, dentro le scarpe e … in fondo al cuore.Mi è venuta una specie di febbre (gli scienziati che mi stanno studiando da qualche mese, non hanno capito bene se si tratta di suina, di asinina,cavallina…) dovuta alla nostalgia di non poter tornare subito in Messico (almeno così sostiene il mio medico per nulla allarmato) non certo per ragioni di pandemia che in quel posto,Yucatan (che significa in lingua Maya non ti capisco)Riviera Maya, non sanno nemmeno di cosa stiamo parlando, appunto non ci capiscono.
Comunque ultimamente ghli scienziati che mi stanno studiando sono più propensi ad una variante del virus, appunto il mio che hanno definito asinina, perchè continuo a scalpitare per tornare in Messico. E’ una terra, un mare, delle spiagge ed un popolo che ti ruba il cuore, ti senti subito a casa… e che casa. Io continuo a scalpitare e spero con queste poche righe di avervi contagiato, anche via internet si può raccogliere la malattia… del Messico.Carmine
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